Stima del valore genetico (SVG)
La stima del valore genetico consente di descrivere il potenziale genetico dei singoli animali e costituisce quindi un importante strumento per l’allevamento dei bovini da carne in Svizzera.
Tenendo conto dei singoli valori genetici, l’allevatore può influire in modo mirato su diverse caratteristiche, come ad esempio la copertura di grasso o lo svolgimento del parto. I valori genetici consentono inoltre di confrontare tra loro animali della stessa razza a livello interaziendale.
La pubblicazione dei valori genetici per le razze bovine da carne avviene tre volte all’anno, nei mesi di aprile, agosto e dicembre. I valori genetici internazionali (valori genetici Interbeef) sono disponibili nel menu Interbeef.
Prossima data di pubblicazione dei valori genetici: 3 dicembre 2024
Panoramica dei valori genetici e degli indici pubblicati:
Spiegazione dei valori genetici
Il valore genetico
Il valore genetico di un toro o di una vacca indica il potenziale genetico ereditato e fornisce una panoramica delle prestazioni che ci si può aspettare dalla discendenza. Il valore genetico 100 descrive la media della popolazione della rispettiva razza.
L’etichetta del valore genetico
L’etichetta del valore genetico indica quali informazioni sono state incluse nel calcolo del valore genetico. Esistono quattro diverse etichette: A, CH, GA, G
A: valore riproduttivo (le informazioni provengono principalmente dagli ascendenti e poche o nessuna dalla discendenza)
CH: valore genetico verificato per riproduzione (o anche valore genetico nazionale con riproduzione qualificata)
GA: valore riproduttivo genomicamente ottimizzato (composto da valore genetico genomico diretto e valore riproduttivo)
G: valore genetico ottimizzato dal punto di vista genomico (composto dal valore genetico genomico diretto e dal risultato della verifica del valore genetico verificato)
Il margine di precisione
Il margine di precisione (B%) indica il grado di sicurezza di un valore genetico. A partire da un margine di precisione di 75, il valore genetico è un buon punto di riferimento per orientarsi.
Valori genetici pubblicati
Il valore genetico relativo allo svolgimento della figliatura è suddiviso in un valore genetico per l’impiego su vacche madri dirette e materne (GA beef) e vacche lattifere dirette (GA dairy).
Le etichette del valore genetico «CH» per lo svolgimento della figliatura viene assegnato per l’impiego su vacche madri a partire da 20 discendenti e per l’impiego su vacche lattifere a partire da 200 discendenti. L’etichetta del valore genetico «CH o G» per il peso allo svezzamento diretto viene assegnata a partire da 20 discendenti. L’etichetta del valore genetico «CH» per il peso allo svezzamento materno viene assegnato a partire da 20 figlie femmine. Se questo numero minimo di discendenti non viene raggiunto con le singole valutazioni del valore genetico, i valori genetici vengono pubblicati con l’etichetta «A o GA».
Per le caratteristiche di macellazione (SG, FET e F) vengono assegnati valori genetici con l’etichetta «CH o G» che hanno un minimo di 20 discendenti.
Per gli animali di razza della rispettiva sezione di stima del valore genetico che si trovano in un’azienda di allevamento e per i quali non è possibile pubblicare un valore genetico «CH o G» viene calcolato un valore riproduttivo («A o GA»). Affinché gli animali ottengano un valore riproduttivo, devono essere ancora vivi ed essere nati in un’azienda LGBC.
Per le sezioni di razza Bruna e Simmental vengono pubblicate le informazioni massime dei valori genetici, indipendentemente dal fatto che l’animale si trovi in un’azienda che pratica l’allevamento vacca-vitello o con latte.
Standardizzazione: Il valore medio (media della popolazione) dei valori genetici individuali e dell’IFV è pari a 100, con una deviazione standard di 12. Il valore medio del valore genetico totale IBB è pari a 1000 con una deviazione standard di 120.
IBB: valore genetico totale Beef on Beef
Per il calcolo dell’IBB (Index Beef on Beef), tutte le caratteristiche rilevate (caratteristiche di nascita, svezzamento e macellazione) sono ponderate in base all’importanza economica. Circa 1/3 della ponderazione nell’indice complessivo è attribuita alle caratteristiche della nascita e per le caratteristiche di macellazione la ponderazione avviene secondo la produzione Natura-Beef. Di conseguenza, l’IBB fornisce una panoramica dei maggiori o minori ricavi monetari che ci si potrebbe aspettare dall’impiego di un toro. L’IBB si rivolge principalmente ai produttori Natura-Beef e viene pubblicato per la combinazione «toro di razza da carne x vacca di razza da carne».
A causa della ponderazione delle caratteristiche di macellazione su Natura-Beef, esiste un IBB solo per le razze Angus, Bruna, Limousine e Simmental.
IFV: Indice parziale Fleisch/Viande
L’IFV (Index Fleisch Viande) è un indice parziale costituito unicamente dalla ponderazione monetaria delle caratteristiche di macellazione. L’IFV viene pubblicato per le razze a duplice attitudine (Bruna originale e Simmental) e si rivolge agli allevatori di bovini da carne e da latte che desiderano migliorare in modo mirato le caratteristiche di macellazione dei loro vitelli.